Dermatologia, cosa è un neo?
Il neo, o in maniera più corretta nevo è una neoformazione cutanea di varie origini (cellule sebacee, epiteliali ecc..), può presentarsi dalla nascita o formarsi successivamente.
Quando si parla di nei normalmente ci si riferisce a quelli formati da melanociti, ovvero le cellule cutanee che producono il pigmento (melanina) normalmente presenti nello strato più profondo dell’epidermide.
La cute è formata da tre strati :
- Epidermide (strato corneo, strato lucido, strato granuloso, strato spinoso)
- Derma
- Ipoderma
Il nevo ha un ciclo di crescita preciso, origina dalla giunzione tra derma ed epidermide, in cui sono localizzati i melanociti; discende nel derma per poi stabilizzarsi al suo interno, diventando a tutti gli effetti un nevo dermico.
Durante questo tempo i melanociti tendono a ridurre le loro dimensioni, mentre il profilo si mantiene regolare;
I nevi sono delle lesioni benigne ma qualsiasi brusca variazione di colore, forma, dimensione deve mettere in allarme e portare alla immediata consulenza con un medico, che valuterà una eventuale evoluzione in melanoma del nevo con i criteri ABCDE:
- Asimmetria della lesione;
- Bordi irregolari;
- Colori variabili nella stessa lesione;
- Dimensioni maggiori rispetto alla norma;
- Evoluzione della lesione nel tempo.
Videodermatoscopia e controllo dei nei
La videodermatoscopia digitale è una metodologia che permette l’osservazione della pelle in epiluminescenza e di archiviare le immagini acquisite.
Si utilizza una videocamera digitale, per ingrandire e valutare le strutture più profonde della cute non visibili a occhio nudo, oltre che archiviando i dati permettendo allo specialista un raffronto circa l’evoluzione nel corso del tempo dei nei.
Soprattutto per i fototipi chiari è indicata almeno una visita di controllo annuale.
Sole e nei
Il sole è una concausa nella formazione dei nei e nella loro trasformazione, una eccessiva e prolungata esposizione alle radiazioni solari può favorire la comparsa di nuovi nei sulla pelle.